Premiato il video racconta l’Inimmaginabile atrocità della guerra realizzato da una nostra studentessa

Premiato il video racconta l’Inimmaginabile atrocità della guerra realizzato da una nostra studentessa

Di: Redazione

È con grande orgoglio che informiamo della premiazione, su più di 600 candidati da tutta Italia, ottenuta dal video L’inimmaginabile realizzato da Maria Giovanna Pericolo della classe 5^D che si è aggiudicato il secondo premio della sua categoria nel concorso “Capire la guerra dalla voce delle vittime di ieri e di oggi” promosso dal MIUR e dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra .

 

 

articolo Il Giorno

 

 

 

Non un semplice video, ma un vero e proprio viaggio nelle memorie d’infanzia di due donne sopravvissute alle brutalità della Seconda Guerra Mondiale. All’epoca una aveva solo 7 anni, l’altra 19, ma entrambe conservano di quell’atroce conflitto un ricordo angosciante, di cui ancora oggi portano i segni indelebili sulle loro pelli e nelle loro anime. Due vite parallele, che Mariagiovanna Pericolo, 20 anni, studentessa della 5D dell’indirizzo Multimediale del liceo artistico Nanni Valentini ha raccontato nel suo cortometraggio “L’inimmaginabile”, selezionato tra i 10 finalisti del concorso nazionale “Capire la guerra dalle voci delle vittime civili di ieri e di oggi” promosso dal Miur e dall’associazione Nazionale Vittime civili di Guerra.
Un progetto nel quale la studentessa ha voluto intrecciare i racconti di sua nonna Giovanna, quando da bambina guardava i cacciabombardieri tedeschi sparare a pochi metri di tetti delle case mentre cercava di uscire in modo furtivo dalla sua per recapitare posta e missive, con la testimonianza di Norma Giacomelli, contenuta nel materiale d’archivio fornito dall’associazione. Un parallelismo tra la memoria di quei tragici eventi e la loro percezione nel presente, dove ad essere messo in luce è il ricordo e lo sgomento di chi, in tenera età, ha dovuto abbandonare precocemente la leggerezza della propria fanciullezza per cercare di sopravvivere alla guerra.
«Con questo cortometraggio ho cercato di comunicare quanto di traumatico può restare nelle menti di chi, da piccolo, ha dovuto vivere una situazione del genere. È qualcosa di straziante e inimmaginabile. Da qui il titolo del mio video, perché per quanta empatia si possa provare, è impossibile immaginare ciò che realmente una persona ha vissuto in quegli attimi, il dolore che ancora oggi si porta dentro e che ha segnato per sempre la sua vita», ha spiegato Mariagiovanna.
Ora la giovane videomaker attende con trepidazione il 5 aprile, il giorno in cui a Roma verrà decretato il vincitore del concorso. Ma in attesa del responso della giuria, la studentessa ha già ricevuto feedback molto positivi sul suo lavoro, tra cui quello della docente di discipline multimediali Leda Mariani, che l’ha seguita nella realizzazione del progetto. «Il video di Maria Giovanna è molto chiaro e lineare. Ha usato molto bene il materiale d’archivio, facendo un corretto ed efficace accostamento con il ricordo puro della nonna. È riuscita a comunicare un argomento così complesso e profondo con grande semplicità , arrivando dritta al cuore dello spettatore».